Le ns. indagini + le Vs. esperienze

Smascheriamo i truffatori, scopriamo le bufale, sgamiamo i cialtroni.

Proposte concrete da parte di vere aziende, oppure il solito collaudato schema piramidale, camuffato da offerta di lavoro?

In pratica, il compenso viene da un vero lavoro, o da provvigioni sul reclutamento di altre persone?

Attenzione anche alle mail di false aziende che hanno bisogno di un appoggio amministrativo per poter effettuare i loro pagamenti all'estero, non si tratta altro che di RICICLAGGIO DI DENARO PENALMENTE PERSEGUIBILE.

Attenzione alla regolarità del contratto, esiste la parte relativa al consenso dei dati sensibili?

Sappiamo chi c'è fisicamente dall'altra parte?

Abbiamo i suoi dati personali?

Ci siamo accertati su l'esistenza e affidabilità dell'azienda?

Chi ha i poteri di firma?

Siamo così sicuri da inviare i ns. dati personali in giro per il web?

Scopriamolo insieme.

sabato 30 giugno 2012

Digital Goods Ltd --->> Devo pagare per lavorare?!

Il taglio che voglio dare a questo primo articolo è puramente reportistico, cercherò di sforzarmi nel non fare commenti gratuiti, tranne nei casi talmente ovvi in cui il commento si forma da sè.

Quello che sto per dirvi è aggiornato a fine maggio 2012, in quanto, successivamente a tale data, la Digital Goods Ltd, ha cercato di rifarsi una c.d. verginità, cambiando buona parte dei contenuti del sito, peccato che qualche angelo custode, abbia salvato tutti i contenuti del vecchio sito.

Attualmente sta continuando a inserire inserzioni di offerte di telelavoro,  questo articolo vuole essere di aiuto a chi incappa nelle citate offerte e non sa a cosa andrebbe incontro.

Per cominciare, di seguito una serie di considerazioni frutto di testimonianza diretta: - a marzo di quest'anno, incuriosito dall'offerta di lavoro da casa, avevo inviato il mio Cv, firmato il contratto di operatore di call center e partecipato ad alcuni webinar, salvo poi, resomi conto che c'era qualcosa che non quadrava (una cosa su tutti: il sentore che i guadagni dell'azienda provenissero esclusivamente da affiliazioni), non ho effettuato alcuna telefonata ai produttori, quello era il compito che mi era stato assegnato (proseguendo nella lettura capirete di cosa si tratta), e indiretta: - gli ex operatori dell'azienda:
  • l'azienda chiede soldi per lavorare, giustificando la cosa, con la necessità che l'operatore di call center deve obbligatoriamente dotarsi di canale Voip con licenza nominativa. A parte il costo mediamente alto per la licenza, 250 euro, la cosa strana è che altre aziende che assumono operatori di call center, non richiedono alcuna licenza, nè investimenti iniziali;

  • altra cosa strana che mi aveva insospettito, era assistere al classico gioco di sponda, al webinar partecipavano anche dei personaggi, dopo mi sono reso conto che erano operatori dell'ufficio del personale, che si prestavano a confermare, quando richiesto, le affermazioni dello Spaducci, quindi, mi veniva da pensare, ma se l'azienda è seria, perchè deve fare il classico gioco di sponda, cioè, mi spiego, in un normale processo di selezione del personale, è il candidato che deve dare lustro alle sue capacità e competenze per essere assunto, qui, avveniva il contrario, era l'azienda che si faceva attraente per convincere i partecipanti al webinar ad affiliarsi, non meravigliatevi se ho usato questo termine, è quello giusto;
  • verso fine marzo, ad un webinar, Luca Norini, il responsabile dell'azienda lato Italia, e Massimo Elia Spaducci, suo collaboratore, nonchè imbonitore nr.2, se ne uscirono con la grande notizia che la Digital aveva preso come clienti Google e Ebay Italia, in poche parole l'azienda avrebbe fornito attività di Call Center Inbound ai clienti dei due prestigiosi marchi, questa fandonia, inventata per convincere i più dubbiosi sull'importanza dell'azienda e quindi sulla sicurezza del lavoro che affiliandosi si sarebbe svolto, più avanti spiego come ho avuto la conferma della bufala, ha squarciato definitivamente il velo, secondo me, il vero scopo dell'azienda era il guadagno sulle assunzioni, infatti gli unici che riuscivano a guadagnare qualcosina erano quelli dell'ufficio del personale, agli altri venivano dati compiti fittizi per giustificare l'assunzione, salvo poi non pagare nulla, o quasi, inventando di volta le scuse più stupide e banali.

Ora passerò ad esporre i dati societari e i relativi eventi, molto interessanti ve lo posso assicurare, delle Ltd gravitanti attorno all'universo DG, in modo da rendere consapevole e informato chi avesse ancora dei dubbi se accettare o meno l'offerta di lavoro di questa azienda.

Adesso alcune nozioni per capire meglio alcuni termini che userò di seguito:
  • Company Secretary: Responsabile amministrativo, contabile e degli aspetti legali dell'azienda;
  • Company Director: Amministratore delegato -->> CEO;
  • Corporate Secretary: come sopra, solo che le funzioni del Secretary sono demandate ad una società e non ad una persona fisica;
  • Corporate Director: come sopra, solo che le funzioni del Director sono demandate ad una società e non ad una persona fisica;
  • Company Number: numero di iscrizione al registro delle società inglesi: -->> Companies House.
per chi volesse saperne di più sulle società inglesi e loro aspetti legali e fiscali vedere qui.

Inoltre, nel corso dell'articolo farò sovente riferimento a Massimo Elia Spaducci, Executive Manager della DG, praticamente l'imbonitore n° 2.


Bene, ora andrò ad esporre in ordine rigorosamente cronologico i dati e le modifiche, così come le ho prese dal citato sito, questi dati sono pubblici, basta pagare 1£ per ogni documento (è equivalente alla visura camerale, la può richiedere chiunque, ripeto sono dati pubblici, quindi nessun problema a pubblicarli): 
  • Ragione sociale: Digital Goods Ltd;
  • Company Number: 07072168;
  • Data di Costituzione: 11.11.2009;
  • Company Secretary: Giacomo di Consolo, 25.10.1969, residente negli USA di nazionalità Italiana;
  • Company Director: Giacomo di Consolo, 25.10.1969, residente negli USA di nazionalità Italiana;
  • Capitale sociale: 1GBP versato dal socio Giacomo di Consolo.
Sorvoliamo al momento sul balletto degli indirizzi, pare fosse il divertimento principale quello di cambiare sovente recapito, e concentriamoci invece sui cambi al vertice, poi ritorneremo sul di Consolo, vi prometto notizie estrememamente interessanti.
  • 26.04.2011: Nomina a Company Director di Velger Darell, 11.01.1973, residente in UK di nazionalità Americana;
  • 16.06.2011: Dimissioni da Company Secretary da parte di di Consolo;
  • 16.06.2011Dimissioni da Company Director da parte di di Consolo; 
  • 19.11.2011: Nomina a Company Secretary di Luca Norini, 15.01.1974, residente in UK di nazionalità Americana; 
  • 19.11.2011: Nomina a Corporate Director della società American Private Capital con sede a NY;
  • 21.11.2011: Aumento del Capitale sociale in 2754000GBP nominali, il capitale versato dall'unico socio American Private Capital ammonta a 10.000GBP, quindi nominale 2754000GBP, versato solo 10.000GBP;
adesso ci divertiamo col citato balletto degli indirizzi, molti dei quali li ritroveremo poi nelle altre società che esamineremo: 
  • 11.11.2009:
22 Eden Street, Kingston Upon Thames, Surrey UK, KT1 1DN

  •  12.04.2011:
30, 55 57 Whitworth Street, Manchester, Lancashire UK, M1 3NT

  • 18.04.2011:
2 Fenchurch Street, London, UK EC3M 6BN

breve considerazione: alla data del luglio 2008, come si può vedere da Google Maps, al citato indirizzo risultava uno Store Farmaceutico.
   
  • 22.05.2011:
1St Floor - Hilton House 71 73 Chapel Street, Manchester, Lancashire, UK M3 5BZ
 se riguardo al primo indirizzo, potevano sorgere dei dubbi, questo è certamente un indirizzo in affitto.

Come vi avevo promesso ritorniamo sul primo CEO della Digital Goods Ltd: Giacomo Di Consolo, ricordate?, questo signore sconosciuto ai più, si era già fatto conoscere in Italia (Ottobre 2001): 


 Come già precedentemente detto, ognuno tragga le proprie considerazioni.

Per non ripetere quello già ampiamente discusso in due ottimi blog:  FabrizioMondo e BobSpammit che vi consiglio di visionare, approfondiamo quanto sopra detto, repetita juvant:
  • non si deve pagare per lavorare;
  • altre società che offrono servizi di call center, non richiedono il minimo investimento da parte dell'operatore, ti forniscono tutto il necessario per lavorare, questo deve già essere sufficiente a mettere in guardia chi ancora avesse dei dubbi;
  • la seguente immagine:
stralcio delle istruzioni impartite alla divisione C4(ufficio del personale)
dimostra come gli operatori dell'ufficio del personale (C4) percepivano una provvigione, pari a 40 euro per ogni affiliato che convincevano a sborsarne 250. Questo è parente molto stretto di un reato, come dimostrato dall'art. 5, comma 2, Legge 173/2005, che così recita:
"È vietata, altresí, la promozione o l'organizzazione di tutte quelle operazioni, quali giochi, piani di sviluppo, "catene di Sant'Antonio", che configurano la possibilità di guadagno attraverso il puro e semplice reclutamento di altre persone e in cui il diritto a reclutare si trasferisce all'infinito previo il pagamento di un corrispettivo"
 Il testo completo della legge lo trovate qui.
Adesso parliamo della Cordiatel,  questa azienda, gravitante anch'essa attorno alla galassia DG, anzi, secondo me creata appositamente come paravento, salta fuori nel momento in cui viene detto che i 250 euro servivano per:
  •  comprare una licenza voce, obbligatoria per lavorare con loro;
  •  bisognava acquistarla solo dalla Società Cordiatel Ltd;
  •  i 250 euro erano una spesa una-tantum;
  •  le telefonate ai fissi italiani erano gratis;
  • le uniche ricariche che occorreva fare erano quelle per telefonare ai cellulari;
  Col passare del tempo si scopre invece che:
  • la licenza voce dura un anno, come riporta l'attuale policy aziendale, cambiata per l'occasione, la precedente non ne faceva menzione, anzi il responsabile dei contenuti media della divisione del personale (C4), per l'occasione ha creato un proprio sito, col preciso scopo di sponsorizzare la Digital Goods, riportando intere sezioni dal sito della società, come era all'epoca prima del restyling, ecco un estratto della pagina iniziale del sito che indica chiaramente che il pagamento è una volta soltanto, e che per telefonare non ci sarà mai bisogno di effettuare ricariche alcune:
La porzione di testo è stata ricavata dal sito: Consigli per guadagnare


  • La firma posta in calce alla prima pagina del citato sito: 20100075@digital-goods.co.uk, corrisponde al responsabile dei contenuti media della sezione C4, come si evince chiaramente dalla seguente immagine:
sezione ricavata dalle istruzioni impartite dalla società alla divisione C4 (ufficio del personale)
  •  si scopre anche che la Governance della Cordiatel Ltd, era la stessa della Digital Goods, uso scientemente il tempo imperfetto, perchè nel frattempo i vertici societari sono cambiati.
Ecco comunque i dati della società, potete trarre da soli le conclusioni:
  • Ragione sociale: Cordiatel Ltd; 
  • Company Number: 7971492;
  • Data di costituzione: 01.03.2012;
  • Corporate Secretary: JAA FC Ltd, società residente in UK;
  • Company Director: Luca Norini, all'epoca già Company Secretary della DG;
  • Corporate Director: JAA FC Ltd;
  • Capitale sociale: versato dal socio JAA FC Ltd: 1GBP, valore nominale 7000000GBP.
Adesso vediamo i cambiamenti avvenuti:
  • 16.04.2012: Dimissioni di Luca Norini da Company Director, al comando della società rimane la società JAA FC Ltd, che esamineremo più tardi.
Anche questa società non si è sottratta alla regola del cambio indirizzo:
  •  01.03.2012:
82 King Street, Manchester, UK M2 4WQ
va detto che cercando tra le attività commerciali presenti a questo indirizzo, utilizzando Google Maps, non risultano nè la Cordiatel Ltd, nè la JAA FC Ltd, che come vedremo dopo ha indicato lo stesso recapito;
  •   18.04.2012:
30, 55 57 Whitworth Street, Manchester, Lancashire UK, M1 3NT
era stato per 5 giorni il vecchio indirizzo della Digital Goods, ricordate? dal 13/4/11 al 18/4/11.

Andiamo avanti, per chi non lo sapesse la Digital Goods aveva, adesso non lo so, tra le sue divisioni la C3, in questa sezione confluivano quasi tutti gli operatori, gli altri operavano al C4 per reclutare affiliati, il loro compito era, infatti, quello di contattare, in modo anonimo (dando dei nomi fasulli), i produttori di una certa categoria merceologica per convincerli ad inviare, ad un certo The Mega Store di Manchester, le loro campionature, se le stesse, poi,  fossero risultate idonee, secondo i fantomatici assaggiatori del The Mega Store di Manchester, la divisione acquisti sempre del suddetto The Mega Store avrebbe contattato i produttori stessi per intraprendere una trattativa d'acquisto.
Dalle esperienze dirette di ex operatori della divisione 101010 (acquisti), questo, parrebbe, non essersi mai verificato.
Secondo me, molti produttori si stanno ancora chiedendo che fine abbiano fatto le loro campionature.
Una curiosità, io la definirei: una amenità che potrebbe divertire ancora chi nutre dubbi sulla correttezza e affidabilità della Digital Goods, è questa:
  • riguardo il The Mega Store, il Norini affermava, su questo ho la testimonianza di diversi ex operatori, che nella sezione video del vecchio sito, ora ovviamente è stata rimossa, c'erano due filmati che riprendevano i locali del grande The Mega Store e, dulcis in fundo, era proprio lui quello che presentava i suddetti filmati!   A questo punto tutti in piedi e scatta l'applauso, chi di noi avrebbe saputo e potuto fare di meglio?                    A riprova di quello che dico ecco l'immagine della sezione video, ora rimossa:

i filmati a cui mi riferisco sono i tre denominati Manchester Datacentre, ovviamente non c'entra nulla, ma proprio nulla il The Mega Store e soprattutto non c'è nemmeno l'ombra del Norini, i filmati sono reperibili da youtube, si è voluto fare un'operazione di marketing, credendo che gli italiani siano fessi, roba da matti.     

Cliccando su Manchester Datacentre si arrivava a questa pagina:                        

I link per i video del DC di Manchester sono questi: 1)Datacentre parte 1, 2)Datacentre parte 2
Guardate i video e rendetevi conto di quante fandonie è infarcita questa società.

Ritorniamo un attimo sull'altra fandonia, quella di Google e Ebay, vi ricordate?, adesso vi do le prove di quanto precedentemente affermato:
Per rendere più appetibile l'offerta di lavoro prospettata dalla Digital Goods, e quindi convincere i più dubbiosi a scucire i famosi 250 euro, probabilmente unico vero scopo dell'azienda, Norini e Spaducci, si sono letteralmente inventati una collaborazione commerciale con Google e Ebay Italia, praticamente il Norini e lo Spaducci, la coppia di imbonitori (non è un'offesa è la realtà):
"Chi, interessatamente, presenta persone o cose come ricche di meriti e di pregi che in realtà non hanno"
millantava accordi commerciali con marchi famosi, tra cui Google e Ebay per l'appunto, i quali da me interpellati hanno smentito categoricamente alcun rapporto commerciale del tipo Cliente->Fornitore, tra loro e la Digital Goods.
Per chi ne faccia richiesta posso provvedere a documentare lo scambio di mail che certifica quanto sopra detto.

Parliamo del The Mega Store, altra società creata ad arte per mascherare un attività che giustificasse un'assunzione, attività, parrebbe, mai portata a termine.
  • Ragione sociale: Themegastore.biz Ltd;
  • Company Number: 79781964;
  • Data di costituzione: 01.03.2012, la stessa della Cordiatel, che combinazione!!!
  • Corporate Secretary: JAA FC Ltd;
  • Company Director: Luca Norini;
  • Corporate Director: JAA FC Ltd;
  • Capitale sociale: versato 1GBP dal socio JAA FC Ltd, nominale di 3000000GBP.
Il 13.04.2012 Luca Norini da le dimissioni da Company Director, guarda caso è la stessa data in cui ha dato le dimissioni dalla Cordiatel, evidentemente la manovra segue una sua logica.
Vediamo cosa succede agli indirizzi:
  • 01.03.2012: 
c/o Ready Steady store Willerby Road, off Bury New Road, Manchester, M7 2YL,UK
all'interno del sito, qui il link, c'è anche un filmato che spiega per benino come è organizzato il "self store", anche in questo caso possiamo notare che, coerentemente con lo standard fin qui adottato, anche il Mega Store non è altro che dei garage in affitto.
Chissà dove, i famosi assaggiatori professionisti del The Mega Store valutavano le caratteristiche organolettiche dei campioni inviati dai produttori? mah?
  •  18.04.2012:
55-57 Whitworth Street, Manchester M1 3NT, United Kingdom.
ed ecco che riappare, questo era stato il secondo indirizzo della Digital Goods per soli 5 giorni, e successivamente il secondo e, fino ad ora, definitivo indirizzo della Cordiatel.
Probabilmente ci sono affezionati, le domande che mi pongo, però, sono altre:
  • tutte le campionature arrivate prima e dopo il 18/04/2012 al precedente indirizzo, dove sono finite?
  • perchè, la variazione, non è stata comunicata agli operatori del C3? in tal modo loro avrebbero potuto avvisare i produttori, e poi questo indirizzo ha tutta l'aria di un ufficio, non certo di un area di stoccaggio dove far arrivare merce delle più svariate tipologie e dimensioni, mah?
  • forse che gli organizzatori di tutto ciò già sapevano come sarebbe andata a finire? cioè che il compito assegnato alla divisione C3 non era altro che una copertura atta a mascherare il vero scopo della Digital Goods = guadagnare sul reclutamento degli affiliati (i famosi 250 euro a persona), infatti pare che gli unici che abbiano incassato qualche soldo siano stati proprio gli operatori del C4 (ufficio del personale).
Infine andiamo ad occuparci dell'ultima azienda facente parte dell'universo Digital Goods, la JAA FC Ltd, e vediamo di capire che parte abbia avuto, o abbia tutt'ora, nella vicenda.
  • Ragione sociale: JAA Flight Crew Ltd;
  • Company Number: 07452157;
  • Data di costituzione: 26.11.2010;
  • Company Director: Giacomo di Consolo;
  • Capitale sociale: 1GBP interamente versato dall'unico socio Giacomo di Consolo.
Cambiamenti societari:
  • 27/06/2012: dimissioni di Giacomo di Consolo da Company Director;
  • 28/06/2012: nomina a Company Director di Alan Julian Smith, 12.07.1948, nazionalità americana, residente in UK.
 Riguardo agli indirizzi? ecco qui:
  • 26.11.2010:
 22 Eden Street, Kingston upon Thames KT1 1DN, Regno Unito
questo, vi ricordate?, era il primo indirizzo della DG, adesso è diventato anche il recapito della JAA FC Ltd, sempre loro sono.
  • 27.01.2011: 
1 St. Floor Hilton House, 71 73 Chapel Street, Salford M3 5BZ, Regno Unito
 questo è l'indirizzo, ad oggi, della DG.
  • 14.04.2011:
55-57 Whitworth Street, Manchester M1 3NT, United Kingdom.
questo è l'indirizzo finale, sempre ad oggi, del grande The Mega Store, pare che si divertano ad intrecciare gli indirizzi.
  • 03.05.2011:
22 Eden Street, Kingston upon Thames KT1 1DN, Regno Unito
a volte ritornano.
  •  18.04.2012:

55-57 Whitworth Street, Manchester M1 3NT, United Kingdom.

e siamo di nuovo qui, dove c'è anche il The Mega Store, ma non siamo un pò nello stretto?

Cerchiamo di fare un pò d'ordine, usiamo la Timeline con i dati fin qui raccolti, poi ognuno tragga le proprie conclusioni:
  • 11.11.2009: Giacomo di Consolo costituisce la Digital Goods Ltd, la sede legale è in Eden Street;
  • 26.11.2010: Giacomo di Consolo costituisce la JAA FC Ltd, sede legale in Eden Street, a questo punto ci sono 2 società la DG e la JAA, stessa sede legale;
dopo una serie di cambio di recapiti, di ambedue le società, per un certo periodo arrivano ad avere di nuovo lo stesso indirizzo: 55 57 Whiworth Street, si arriva al:
  • 26.04.2011: nella DG entra come Company Director Velger Darell, consigliere della American Private Capital, Giacomo di Consolo sta preparando l'uscita di scena dalla DG, dalla DG non certo dallo scenario, che, anzi, prende quota, infatti è proprio in questo periodo che iniziano a comparire le prime inserzioni, le offerte di telelavoro, è il Norini che risponde a chi invia i C.v., si inizia a tessere la tela, lui ancora ufficialmente non fa parte della associazione...;
  • 16.06.2011: è la data delle dimissioni di Giacomo di Consolo dalla DG, intanto la società ha nuovamente cambiato indirizzo, ora è in quello definitivo: Hilton House, l'altra società in campo la JAA è ritornata a Eden Street;
  • 19.11.2011: finalmente arriviamo alla discesa in campo di Norini, viene nominato a Company Secretary, non è il CEO, quella carica è sempre ricoperta da Velger Darell,  probabilmente gli viene conferita la responsabilità di gestire gli italici polli, intanto però la macchina della DG è già in movimento, è già entrato lo Spaducci, insieme con lui è già entrata parecchia gente, c'è da fare una considerazione, il Norini, senza alcun potere di firma, si spacciava per il CEO della parte italiana della società, inoltre i pagamenti del kit da 250 euro finiscono alla DG, la Cordiatel non è stata ancora costituita;
  • 21.11.2011: la società American Private Capital che nella precedente data era stata nominata Corporate Director, versa 10.000GBP come Capitale Sociale, altra considerazione: nelle presentazioni e nei webinar il Norini e lo Spaducci dicono a gran voce che il capitale sociale è di 2.754.000GBP, omettendo di dire che non è stato interamente versato e che comunque una Ltd è responsabile solo per il 2% del Capitale Sociale indicato, cioè quello nominale, in questo caso quindi per 55.000GBP, considerato poi che è stato versato solo 10.000GBP....;
  • 01.03.2012: data di costituzione di due società: la Cordiatel Ltd e il Themegastore.biz Ltd, i signori hanno elaborato come far diventare la DG cliente della Cordiatel, e il The Mega Store (d'ora in poi verrà chiamato così, e non col nome vero della società) come altra componente della manovra, a capo di queste due società viene messo il Norini, malgrado lui ogni volta che si fa riferimento alla Cordiatel, continui a dire: è un'altra società, non c'entra con la DG, anche qui è stato sgamato, altra cosa importante è l'entrata in gioco del Giacomo di Consolo, infatti come Corporate Director sia per la Cordiatel che per il The Mega Store, è stata nominata la JAA, che come sappiamo è diretta proprio dal Di Consolo. Quindi, il Di Consolo è uscito dalla porta, ed è rientrato dalla finestra, praticamente non è più nella DG, ma controlla la Cordiatel e il The Mega Store;
  • 16.04.2012: clamoroso, forse no, uscita di scena, simultanea, del Norini dalla Cordiatel e la The Mega Store, che non ha mai funzionato per lo scopo per cui era nato, oppure è proprio quello che doveva fare: non funzionare affatto, essere uno specchietto, non lo sapremo mai, quello che sicuramente sappiamo è che i produttori, quasi sicuramente, non sono mai stati contattati per proposte di acquisto, e i loro campioni inviati a Manchester, non si sa che fine abbiano fatto. Comunque il Norini esce di scena dalla Cordiatel e dal Mega Store, rimane però come riferimento per la DG, anche se senza alcun potere;
  • 27.06.2012: esce di scena anche il Giacomo di Consolo, si dimette dalla direzione della JAA, subentra un certo Alan Julian Smith.
Questa è la storia, fino a meno di un mese fa, ad oggi sappiamo con certezza che hanno ripreso a mettere inserzioni, prossimamente vedremo di occuparcene di nuovo per informarvi delle novità al riguardo.

Di seguito ho postato tutte le esperienze, autografe, degli ex operatori DG, che, fino adesso, sono riuscito a contattare.

A presto
________________________________________________________

21 commenti:

  1. Per conto e per nome di Lucia Farano:

    In data 3 ottobre 2011 ho stipulato, previo colloquio telefonico selettivo, un contratto di lavoro elettronico come operatore di call centere inbount-outbound con la società Digital Goods con sede in Manchester Ist Floor Hilton House 71-73Chapel Street, che per contratto garantisce un salario annuale di €6000 che doveva essere pagato mensilmente, a partire dal terzo mese di lavoro, attraverso un bonifico sul mio conto bancario. Come da contratto, ho inviato alla stessa la somma di €250 come deposito cauzionale per l’uso dell’apparecchio Gaieway Voip che doveva essere restituito dopo la cessazione del rapporto di lavoro. Fino al momento della stipula del contratto e quindi del versamento della somma suddetta, non è stato detto altro dai responsabili della società, né direttamente , né attraverso il sito aziendale . Dopo un mese di lavoro ho capito che in quest’azienda mancavano regole scritte, e che il guadagno a tre mesi era solo un miraggio, gli obiettivi da raggiungere venivano cambiati di mese in mese con il preciso scopo di renderli irraggiungibili e/o complicarti il lavoro. Vogliono indurti ad interrompere il rapporto di lavoro per negarti le spettanze con scuse banali. Nei mesi novembre/dicembre 2011 gli obiettivi da raggiungere consistevano in appuntamenti telefonici fissati con le ditte interessate a vendere i propri prodotti. Per ottenere il compenso pattuito si dovevano fissare n°80 appuntamenti mensili. Quando si sono resi conto che questi obiettivi venivano raggiunti, a Gennaio hanno cambiato le regole: per avere il compenso bisognava indurre le Ditte interessate ad inviare il campionario dei prodotti che intendevano vendere a Manchester a loro spese. Per darci il contentino promettevano il compenso di €07,00 per ogni campionario pervenuto . La retribuzione era sicuramente irrisoria ,ma la scommessa sociale era alta: tante ditte italiane avrebbero avuta un’opportunità di sviluppo in Europa , visto che questa Società affermava di avere una piattaforma ecommerce in Europa ben consolidata. 1000 ditte italiane hanno inviato i campionari a loro spese, queste stanno ancora aspettando di capire a che cosa sia servito. Dopo sei mesi e dopo numerosi solleciti non ho ricevuto alcun compenso e nessuna giustificazione. Lucia Farano

    RispondiElimina
  2. Per conto e per nome di Michelangelo Longano:

    Ho inviato il mio C.V. alla Digital Goods verso la metà del mese di Agosto del 2011. Sono stato contattato da Raffaella dopo pochi giorni e mi è stato inviato il contratto che ho firmato e rinviato il giorno 24/08/2011 con premessa che non avrei potuto iniziare prima del giorno 12/09/2011. Per quella data ho avuto la user e password per seguire i corsi e poi per iniziare a lavorare inserendo i dati in CRM.
    Alla fine di questo periodo ( 1 Settimana) sono passato al C2, per operare, non avendo ancora il voip, ho fornito il mio nr. telefonico fisso per l’inoltro chiamate. Nella settimana successiva sono rimasto in attesa chiamate che non sono mai pervenute. Ho fatto notare questa incongruenza sia a mezzo e-mail che durante il corso C3 a Massimo Elia Spaducci, il quale mi confermava che era anche questa una prova da stress. Mi veniva comunicato, a termine del corso C3 di rimanere il attesa del voip.
    Non avendo mai ricevuto il voip, e dopo avere più volte fatto richiesta, sempre inutilmente di number tracking della spedizione sia a Raffaella che a Salvetore,dato le dimissioni il 13/10/2011 prima a mezzo e.mail a Raffaella e poi per raccomandata RR ( non ho mai ricevuto la risposta) alla sede di Manchester.
    Questo, di massima, è il mio iter “lavorativo”.
    Sono in possesso di: immagini per quanto riguarda CRM e time-tracking, delle e-mail intercorse e della copia ricevuta della raccomandata per le dimissioni, oltre ovviamente alla copia del bonifico per il voip.

    RispondiElimina
  3. Per conto e per nome di Andrea Amendola:

    La mia esperienza con la Digital Goods nasce dal bisogno di guadagnare qualche soldo, dopo un periodo di esami universitari, nel Settembre 2011. Gli strumeni necessari per lavorare, come da annuncio online, erano un pc e un voip (da collegare alla linea adsl di casa, per interfacciarsi con l'azienda) spedito dall'azienda, per attività di call center inbound e assistenza clienti. Vengono offerti 500 euro lordi per il part-time e 1000 per il full-time.
    Invio il Curriculum e vengo chiamato da un assistente, il Sig. Fabrizio Riva, con cui svolgo il colloquio. Mi dice subito che sono idoneo a lavorare, e mi manda un link per seguire l'introduzione all'azienda di un Responsabile.
    Seguo diverse sessioni introduttive del Sig. Massimo Elia Spaducci che parla dell'azienda e della parte importante dell'attività lavorativa. Dopo circa venti giorni, valutando più volte l'annuncio e l'esposizione del Sig. Elia, decido di seguire le indicazioni, mandando la cauzione richiesta di 250 euro.
    Nell'attesa che mi venga consegnato il voip per iniziare la vera e propria attività di call Center, mi viene data una password e un codice personale identificativo per accedere ad un database e inserire i cosiddetti “leads” in database. I leads non sono altro che dati sensibili di aziende reperiti da Pagine Gialle o Pagine Bianche. Inserisco in una settimana + di 1000 leads.
    Dopo circa 3 giorni vengo contattato da un responsabile per dirmi che avevo passato il C1 e venivo promosso al C2, una fase di stress telefonico, durante la quale devo esporre della pubblicità alle aziende, o semplicemente posso venire chiamato con qualche squillo sul telefono di casa. (Mai capito il significato degli squilli a vuoto!). La fase dura 2 giorni, nella quale parlo con 3 aziende e ricevo decine di squilli.
    Dopo pochi giorni vengo contattato dal Sig. Massimo Elia, le parole le ricordo ancora , e sono esattamente queste: “Salve Sig. Amendola, la seguivo da un po' perchè ho notato il suo ottimo lavoro fin qui svolto. Ho bisogno di persone dotate e con capacità che entrino nel mio Ufficio e lavorino per me. Non avrà più un compenso fisso, ma l'assicuro che avrà degli incentivi altissimi e arriverà a guadagnare il doppio di quello che stà guadagnando ora. Acetta di lavorare per me?”.
    Rimango un po' titubante, nonostante la felicità delle congratulazioni e della promozione, poiché avevo necessità di un fisso, essendo padre di una bambina di 18 mesi.
    Così Chiedo “quindi non c'è un fisso? Come mi garantisce che guadagnerò le cifre che mi dice?”
    Sig. Elia “Non si preoccupi garantisco io, ma.... è così che fa trasparire la sua felicità per la promozione? Io ho bisogno di persone convinte! Le mando le carte per modificare il contratto, me le invii il prima possibile. Congratulazioni!”.
    Pensando alle possibilità prospettatemi, invio le carte e decido di iniziare nell'Ufficio del Personale.
    Mi viene data così un'altra password per accedere al sistema di database di inserimento Curriculum, e mi viene detto, nell'attesa di ricezione del voip, di inserire gli stessi annunci online di assunzione che avevo letto e di inserire tutti i Curriculum in database. (Nella mia attività inserirò più di 2000 Curriculum.)
    Nel frattempo mi arriva il Voip e divento operativo. Devo contattare le persone che inviano il Curriculum e selezionarle, convincendole/rassicurandole sulla cauzione da versare. In questa fase sono il Sig. Claudio.
    Riesco ad assumere, nonostante un'enorme fatica, solo 2 persone in circa 50 giorni di lavoro. Decido, visto gli scarsi risultati(in realtà in media con gli altri operatori), che quello non è un lavoro adatto a me e non era propriamente quello che avevo deciso di intraprendere inizialmente. Chiamo così il mio responsabile, il Sig. Fabrizio Riva, spiegandogli la situazione. Mi rassicura, dicendo di pensarci bene e in caso di rispedire il voip. Continua.....

    RispondiElimina
  4. ....continua

    Ci penso per una ventina di giorni, ma grazie ai consigli familiari decido di rinunciare e cercare un'altra attività. Invio così il voip tramite raccomandata internazionale con ricevuta di ritorno a fine Gennaio (come da contratto doveva essere spedito in UK!), in attesa dei pagamenti (circa 500 euro in tutto) e della cauzione (250 €).
    Sembrerebbe tutto semplice, fino a quando il vuoto della DG sui pagamenti della mia attività svolta diventa imbarazzante. Nessuno nell'azienda riesce a darmi spiegazioni e non ricevo 1 euro. Passano i mesi e decido di contattare Massimo Elia, che mi dice di avere pazienza!! Sono passati circa 5 mesi. Dopo 6 mesi di attesa (MAGGIO 2012) decido di chiamare fino a quando non avrò notizie certe. Riesco a mettermi in contatto con Luca Norini, il CEO dell'azienda, che mi afferma questo: “lei non ha svolto il lavoro come da contratto, i leads sono tutti sbagliati, non ha parlato con nessuna azienda nel C2 e noi non le dobbiamo niente!”
    Non nego di essere stato molto male fisicamente nei giorni successivi, quando finalmente leggo su un blog che non sono l'unico! Anzi! Per fortuna trovo il link per partecipare ad un gruppo di discussione di chi non ha mai ricevuto nulla dall'azienda pur lavorando diversi mesi.
    Ringrazio il Sig. Giorgio di avermi dato un po' di speranza. Ho una situazione economica non proprio felicissima, avendo una compagna con lavoro part-time, io stesso con lavoro part-time e una bambina che ora ha 2 anni da far crescere.
    Chi truffa deve pagare! E il bello è che l'azienda è ancora attiva e stà ingannando ancora molta gente.
    Forse la mia idea di società si basa sulla meritocrazia e sul lavoro, il lavoro e la fatica che DEVONO essere ricompensati semplicemente come pattuito da contratto. Quel contratto che ho firmato a Settembre e che mi ha fatto vivere quasi 1 anno di fatica, arrabbiature e stress.
    Grazie per l'ascolto. Spero che qualcuno ci aiuti.
    Andrea Amendola

    RispondiElimina
  5. Per nome e per conto di Giordano Daniela:

    Ecco la mia esperienza:alla fine di ottobre 2011 ho risposto ad un annuncio di lavoro pubblicato su internet, della Digital-Goods ltd,telefonando al numero indicato dell’Ufficio del personale ho effettuato un colloquio conoscitivo che ho superato positivamente dove venivo a conoscenza che si trattava di telelavoro e anche che l’azienda è inglese ma gestita da italiani.Ho partecipato ad un Webinar C1 on line tenuto dal signor Massimo Elia Spaducci,dove si presentava come l’Executive Manager della Digital-Goods ltd,il quale presentava l’Azienda e ci introduceva lo step C1 come prova d’ingresso :inserimento leads.Vengono spiegate le modalità di pagamento degli operatori,che consiste per i part-time è di 500,00€ e per i full-time 1000€,pagabili dopo 90 giorni lavorativi dal momento della firma del contratto.Nello stesso Webinar C1 si è presentato anche il Ceo della Digital:Luca Norini.In questo webinar veniva enfatizzata l’importanza dell’acquisto del Canale Voce dedicato Voip Cordiatel della cifra di 250,00€ da pagare con Bonifico Bancario.Alla fine del webinar decido di lavorare full-time e pagare i 250,00 €
    Dopo qualche giorno ho iniziato la prova C1 dove ho inserito 1200 leads,il fine della prova era di inserire tutte le categorie assegnatemi nel CRM della Digital dopo averli ricercati sulle pagine gialle,entro una settimana per ricevere come compenso 250,00€
    Finita la prova ho ricevuto il responso positivo dopo 3 giorni e dopo mi hanno convocato al webinar C2,in cui il Massimo Elia Spaducci ci spiegava la seconda prova chiamata:stress telefonico durata una settimana lavorativa.In questa settimana si sarebbero guadagnati 250,00€.Superato positivamente la seconda prova ho partecipato al Webinar C3 OPERATIVO.In questo mi è stato comunicato che ero stata assegnata alla Divisione C3.Il lavoro consisteva nel ricercare una determinata categoria merceologica,attraverso le pagine gialle e attraverso il canale voce dedicato si telefonava il produttore per presentare l’azienda e iniziare una trattativa di accordi commerciali,richiedendogli il Listino prezzi al Rivenditore,affinchè dopo averlo ricevuto la Direzione Acquisti li avrebbe ricontattati per proseguire la trattativa d’ acquisto dei prodotti.Nel momento in cui il produttore inviava il Listino prezzi via email,il compito dell’operatore C3 veniva raggiunto,nel gergo aziendale si identificava con:APRIRE IL COMPITO AL 101010 nel Crm aziendale.
    Dopo circa un mese,esattamente il 9 gennaio 2012 al rientro della pausa natalizia,il Ceo Norini ci cambia gli obbiettivi ,non più ricezione del listino,ma invio di un campionario da parte del produttore a Manchester,dove c’è il The Mega Store,un magazzino dove si accumulano i campionari dei produttori italiani.Nel momento in cui al The Mega Store il campionario viene visionato,il lavoro ci viene riconosciuto.Io sono riuscita a far pervenire a Manchester 21 campionari,ma nessun ricompenso mi è stato riconosciuto.
    Il 6 aprile 2012 finalmente completo i miei 90 giorni lavorativi e richiedo il pagamento dei lavori effettuati al C1,al C2 e al C3 ma ricevo solamente 88,00€ .
    Questo è tutto quello che ho percepito dalla Digital-Goods in 7 mesi di lavoro!
    Ho scritto varie mails al Ceo ,ma con nessun risultato.
    Alla fine il 3 giugno ho dato le dimissioni per mancato pagamento.
    Tutto ciò che ho asserito è ovviamente documentabile.

    RispondiElimina
  6. Per nome e per conto di Claudia Pierosara:

    buon giorno sono Claudia Pierosara la mia esperienza in digital good è stata negativa sin
    dall’inizio,perché dopo la prima telefonata intercorsa con la Sig. Antonella che mi spiegava cosa sarei
    dovuta andare a fare ,cioè inserire leads e venir pagata per questo, sono iniziati i guai.Non riuscivo
    più a parlare con Antonella ,quindi sono passata sotto le grinfie di Luca Norini che non sapeva quello
    che diceva,di Antonella neanche l’ombra.Ho assistito ad un webinar di Stefania Camilla che ha
    spiegato cose diverse da quello che mi aveva detto Antonella e cioè che venivi pagata in base hai
    campionari che facevi spedire a Manchester(già da questo avrei dovuto capire che la cosa non
    andava),però ho voluto andare avanti comprando la licenza canale voce.Nel frattempo come referente
    avevo Riccardo che nel momento in cui avevo bisogno di installare XLITE4 i è defilato,così mi ha dato
    una mano il dott.Massimo Elia(dott.?).Da quel momento non riuscivo più a contattare nessuno non
    c’era più Stefania che faceva webinar ma Luca ,non sto a dire quello che diceva sembrava una
    interrogazione.Da quel giorno ho capito in quale letamaio ero caduta e non ho iniziato a lavorare
    perché avrei solo perso tempo .
    Claudia Pierosara

    RispondiElimina
  7. Per nome e per conto di Nicoletta Gerbella:

    Ho iniziato a lavorare per la Digital il 9 Gennaio 2012 e dopo essere stata reclutata dalla mia Assistant ho iniziato il lavoro di data entry, ho compilato 2000 leads, successivamente sono stata spostata alla divisione C3 dove ho fatto solo pochi giorni perche' la mia Assistant mi ha ritenuto idonea alla divisione C4 alche' sono iniziati tutti i problemi.
    Dopo avere assunto(ingannato e per questo mi sento in colpa) 2 persone, non si sa per quale motivo i documenti che avevo inserito nel crm sotto indicazioni del sig. Massimo Elia e della mia Assistant non erano validi secondo loro e cosi' il mio compenso invece di essere pattuito la settimana successiva e' stato pattutito dopo circa 3 settimane.
    Lascio correre e vado avanti nel mio lavoro con impegno e costanza anche dopo aver avuto qualche discussioni con il Direttore Massimo.
    Gia' avevo molti sospetii al riguardo su questa azienda pero' ho voluto contiunare per vedere cosa succedeva.
    Alla fine i miei sospetti erano fondati, non esisteva nessun lavoro serio ma solamente truffare le persone per vendergli il kit da 250 euro.
    Durante un webinar esce fuori che noi della divisione C4 dobbiamo sborsare 85 euro mensili per acquistare un'altro kit che a mio avviso non serviva proprio a niente, a questo punto mi rifiuto categoricamente e chiedo di essere spostata alla divisione C3, faccio richiesta tramite mail come detto durante il webinar dal Direttore Massimo.
    Ma tutto questo non e' successo , dopo due secondi mi hanno bloccato l'account e la risposta di essere spostata alla divione C3 devo ancora riceverla.
    Dopo tante discussioni con la mi Assistant per questa mancata cosa , do le dimissioni in data 7 Aprile 2012 con tanto di raccomandata con ricevuta di ritorno.
    Volete ridere???? La ricevuta di ritorno non mi e' mai stata recapita, mando mail al Ceo Norini dicendo che ho spedito le mie dimissioni e gli allego la ricevuta postale ma lui come al solito non risponde alle mail. ( Rispetto per le persone =0)
    Riscrivo ancora e gli dico chiaramente che attendo il pagamento dei miei 2000 leads visto che i 90 gg lavorativi sono ormai terminati e lui dice che i leads che ho compilato non sono completi.
    Tutte balle perche' quando ho fatto questo lavoro non c'era la regola obbligatoria di inserire la mail, succesivamnete e circa dopo un mesetto durante un webinar Massimo dice che e' obbligatorio inserire anche la mail altrimenti non vengono pagati perche' incompleti.
    Allora chiedo alla mia Assitant e a Massimo se devo modificarli tutti per poter ricevere il mio compenso visto che al 9 di Gennaio non era presente questa regola sul portale..
    Loro rispondo di no perche' allora la compilazione dei leads andava fatta cosi' come ho fatto.
    Quindi sono tranquilla, ma poi si rivela da Norini che non mi vuole pagare perche' sono incompleti.
    Abbiamo avuto una discuissione tramite mail e io gli ho esposto quanto detto durante i webinar e lui mi dice che non mi paghera'.
    Che si mettano d'accordo una buona volta sulle regole da seguire!!!!!!
    Tutte scuse per non pagare gli operatori come sta facendo anche con altre persone
    A questo punto molto arrabbita gli scrivo una ultima mail dicendo quello che penso di lui e della sua fantomatica Azienda e quindi mi muovero' di conseguenza.
    Sapete quale e' stata la sua risposta in merito???
    Faccia scrivere dal suo legale, le regole sul nostro portale sono chiare, indirizzo legale della società lo trova sul nostro sito .

    RispondiElimina
  8. Per nome e per conto di Stefania Atzori:

    La mia esperienza con la Digital Goods è iniziata a novembre,all’inizio ero un po’ incerta sull’opportunità di lavoro che mi hanno proposto poiché c’erano da pagare 250 euro per un voip o sistema operativo di nome Xlite per effettuare le chiamate. Fiduciosa dell’azienda ho cominciato a lavorare ed affrontare il c1 ovvero inserimento dati..Non ero tanto preoccupata poiché i pagamenti sarebbero stati percepiti entro 90 giorni lavorativi quindi ho aspettato e nel frattempo facevo del mio meglio per rispettare le normative del lavoro svolto. Dopo cinque giorni di inserimento dati ho cominciato il c2 ovvero stress telefonico. Il lavoro consisteva nel ricevere chiamate e proporre ad eventuali clienti una promozione della Cordiatel.Nella fase del c2 poteva anche accadere di non ricevere alcuna chiamata,per questo era chiamato stress telefonico,infatti,io non ho ricevuto alcuna chiamata e sono stata per ben 2 giorni davanti al computer senza ricevere nulla per 8 ore consecutive..
    Dopo questi due giorni ho cominciato il c3 ovvero il The Mega Store che consisteva nel contattare le Aziende dicendo che eravamo interessati ai loro prodotti quindi chiedevo il listino da inviarmi tramite mail dopodiché chiedevo di inviarmi un campione per visionare il prodotto ed effettuare poi un eventuale ordine da parte della Direzione Acquisti. Arrivato Aprile attendevo con ansia il pagamento del c1 di novembre ma pur visionando il mio conto e sperando in qualcosa,vedendo che non ricevevo nulla,ho mandato svariate mail al Sign Norini e alla Sign.ra Giorgia dell’Ufficio Del Personale,ma nessuno sapeva darmi una risposta,anzi,Il Sign Norini non ha mai risposto alle mie mail.
    Dopo un periodo di c3,ad un webinar ci è stato detto che i pagamenti sarebbero avvenuti entro il 15 di ogni mese,che chi aveva ancora il contratto con pagamento a 90 giorni avrebbe dovuto fare la richiesta per cambiare il tipo di pagamento.Il mio contratto,anche se sono stata una delle persone che erano entrate nel periodo con pagamento a 90 giorni,diceva tutt’altro poiché mi confermava che si garantivano 1000 euro per un full-time pagate mensilmente e non a 90 giorni.
    Comunque ,dopo aver fatto richiesta di pagamento al 15,ho atteso anche questo giorno ,ma il pagamento non è avvenuto comunque. E’ stata un’esperienza davvero brutta,soprattutto perché c’è tanta gente che ha bisogno di lavorare e c’è ancora questa gente che prende tutti in giro.Avevo tanti altri fornitori che dovevano inviare i campioni oltre a quelli scritti sopra,ma spero tanto per loro che non abbiano inviato nulla,perderebbero tempo e soprattutto soldi.Ho fatto richiesta di risarcimento del pagamento per l’Xlite,non ho ricevuto ancora una risposta ,ma penso proprio che non vedrò più neppure quei soldi.In tutto quindi sono 1000 euro circa tra le prestazioni lavorative effettuate e il pagamento di 250 euro per quest’ultimo. Spero davvero che si fermi questa catena,così non trufferanno più altre persone.
    Stefania Angela Atzori

    RispondiElimina
  9. Per nome e per conto di Luigi Rossi:

    Ecco la mia esperienza:alla fine di ottobre 2011 ho risposto ad un annuncio di lavoro pubblicato su internet, della Digital-Goods ltd,telefonando al numero indicato dell’Ufficio del personale ho effettuato un colloquio conoscitivo che ho superato positivamente dove venivo a conoscenza che si trattava di telelavoro e anche che l’azienda è inglese ma gestita da italiani.Ho partecipato ad un Webinar C1 on line tenuto dal signor Massimo Elia Spaducci,dove si presentava come l’Executive Manager della Digital-Goods ltd,il quale presentava l’Azienda e ci introduceva lo step C1 come prova d’ingresso :inserimento leads.Vengono spiegate le modalità di pagamento degli operatori,che consiste per i part-time è di 500,00€ e per i full-time 1000€,pagabili dopo 90 giorni lavorativi dal momento della firma del contratto.Nello stesso Webinar C1 si è presentato anche il Ceo della Digital:Luca Norini.In questo webinar veniva enfatizzata l’importanza dell’acquisto del Canale Voce dedicato Voip Cordiatel della cifra di 250,00€ da pagare con Bonifico Bancario.Alla fine del webinar decido di lavorare full-time e pagare i 250,00 €
    Dopo qualche giorno ho iniziato la prova C1 dove ho inserito 1200 leads,il fine della prova era di inserire tutte le categorie assegnatemi nel CRM della Digital dopo averli ricercati sulle pagine gialle,entro una settimana per ricevere come compenso 250,00€
    Finita la prova ho ricevuto il responso positivo dopo 3 giorni e dopo mi hanno convocato al webinar C2,in cui il Massimo Elia Spaducci ci spiegava la seconda prova chiamata:stress telefonico durata una settimana lavorativa.In questa settimana si sarebbero guadagnati 250,00€.Superato positivamente la seconda prova ho partecipato al Webinar C3 OPERATIVO.In questo mi è stato comunicato che ero stata assegnata alla Divisione C3.Il lavoro consisteva nel ricercare una determinata categoria merceologica,attraverso le pagine gialle e attraverso il canale voce dedicato si telefonava il produttore per presentare l’azienda e iniziare una trattativa di accordi commerciali,richiedendogli il Listino prezzi al Rivenditore,affinchè dopo averlo ricevuto la Direzione Acquisti li avrebbe ricontattati per proseguire la trattativa d’ acquisto dei prodotti.Nel momento in cui il produttore inviava il Listino prezzi via email,il compito dell’operatore C3 veniva raggiunto,nel gergo aziendale si identificava con:APRIRE IL COMPITO AL 101010 nel Crm aziendale.
    Dopo circa un mese,esattamente il 9 gennaio 2012 al rientro della pausa natalizia,il Ceo Norini ci cambia gli obbiettivi ,non più ricezione del listino,ma invio di un campionario da parte del produttore a Manchester,dove c’è il The Mega Store,un magazzino dove si accumulano i campionari dei produttori italiani.Nel momento in cui al The Mega Store il campionario viene visionato,il lavoro ci viene riconosciuto.Io sono riuscita a far pervenire a Manchester 21 campionari,ma nessun ricompenso mi è stato riconosciuto.
    Il 6 aprile 2012 finalmente completo i miei 90 giorni lavorativi e richiedo il pagamento dei lavori effettuati al C1,al C2 e al C3 ma ricevo solamente 50,00€ .
    Questo è tutto quello che ho percepito dalla Digital-Goods in 7 mesi di lavoro!
    Ho scritto varie mails al Ceo ,ma con nessun risultato.
    Alla fine il 3 giugno ho dato le dimissioni per mancato pagamento.
    Tutto ciò che ho asserito è ovviamente documentabile

    RispondiElimina
  10. Per nome e per conto di Maria d'Orsi:

    La mia esperienza alla Digital-goods : la situazione è molto complessa lavoravo al C4 uff.del.Personale “ass.team.trainer” dove avevo il compito di reclutare persone e pubblicavo annunci su vari siti lavoro ..da contratto come operatore avrei dovuto percepire 1000 euro al mese per il full-time (mai visti) poi passata all'uff del perso 25,00 o 50,00 euro su ogni pers reclutata il mio lavoro era piuttosto lento xche avevo i siti dei miei annunci banati ..ma le cose diventavano sempre più intricate colleghi che si dimettevano altri (al loro dire cacciati) per farla breve oltre avere pagato un voip onestream 250,00 euro per potere operare mi viene richiesto 85,00 euro per aprire un blog informatico ..( in un webinar indotto dai due responsabili cioè Luca Norini (ceo) e Massimo Elia Spaducci (Direttore esecutivo) mi viene detto che il blog in questione lo avrei pagato sl 37,00 euro per ammortizzare i 250,00 del voip a questo punto decido finalmente di dimettermi ..
    Ci sarebbe ancora tantissimi situazioni inverosimili da elencare ( che farò in tempo debito)…....vorrei solo che questa macchina infernale d'inganno per poveri cristi come me non cadessero nella trappola ….E che la Digital-Goods chiudesse i battenti definitivamente... in fede Maria

    RispondiElimina
  11. Per nome e per conto di Sergio Ruocco:

    Dopo aver letto su Internet che si ricercavano operatori di call center da casa sono stato anch’io “tradito” da quest’annuncio (secondo me) ingannevole che mi prospettava un lavoro semplice da casa con il pc ed un voip investendo soltanto 250 € all’inizio e poi eventualmente se volevo aumentare le mie possibilità tecniche potevo farlo investendo ulteriori soldini che fortunatamente mi son risparmiato appena accortomi che si trattava di un raggiro. Difatti dopo diversi mesi ormai e non avendo ricevuto soldi per il lavoro che ho svolto all’inizio mi son deciso a mollare e poi a prendere in considerazione di denunciare questi truffatori. Ho trovato attraverso Facebook altre persone che come me son state truffate effettivamente e così ho deciso di unire la mia esperienza alla loro e di denunciare quest’attività ingannevole.

    RispondiElimina
  12. Riporto l'esperienza di Alessandro Aloisio, dietro sua autorizzazione:

    Questa è la mia esperienza in digital: a gennaio 2012 ho visto in rete un annuncio che parlava di inbound e assistenza clienti e curioso inviai la mia candidadura. Una settimana circa mi chiamó un assistant spiegandomi il lavoro offerto, dicendomi che l azienda collaborava con molti clienti nazionali ed internazionali. Ma per collaborare con loro mi chiese 250 per l attivazione di un canale voce voip. Avendo spiegato all assistant che non ero in condizione di pagare quella somma richiesta da loro mi disse che aveva valutato il mio profilo professionale per un inserimento all interno dell'ufficio del personale ma che comunque avrei dovuto pagare lo stesso. Contento della "promozione" mi feci prestare i soldi da un amico e inviai il pGamento a digital goods. Istantaneamente mi diedero dei codici per configurare un software gratuito x lite scaricabile dal web, dei codici per l accesso alla posta aziendale e dei codici per il programma gestionale CRM. Configurato tutto mi spiegarono il lavoro: assumere personale per lo stesso ufficio e per " le loro divisioni" tra cui c era solo il megastore ovvero gli operatori dovevano contattare i produttori italiani per chiedere di inviare campionature di prodotti a manchester. Niente fisso di 1000 euro come negli annunci e niente ferie pagate ma gli unici pagamenti che erogavano era basato su quante persone assumevi ( tra l' altro non ho mai visto un euro fino ad oggi). Ma i guai vennero in seguito: ho accettato il lavoro all interno dell ufficio del personale perche mi era stato assicurato dalla stessa azienda che sarei stato collegato un una coda numerica di tutti i membri per rispondere alle chiamate inbound ma dopo svariate mail e telefonate ad oggi non ne vogliono sapere niente. Recentemente la policy dell' azienda cambia e tutti i componenti dell ufficio del personale dovevano fare un versamento di 37 euro ( aggiornamento) mensile. Questo aggiornamento comprendeva un attivazione di un sito a dominio e un account gotomeeting per pianificare conferenze online. Fatto questo aggiornamento, fatte le prime conferenze e creato il sito, arrivó un email dal direttore Massimo Elia Spatucci che diceva che l' azienda aveva acquisito google adwords ed ebay e che si sarebbero svolte conferenze per esse. Non essendo interessato a google adwords decisi di voler lavorare per ebay ma non feci in tempo a partecipare alla conferenza quindi mandai un email alla mia team lider signora Marina ma lei mi rispose in modo arrogante e presuntuoso. Allora lo feci presente al sig massimo ma lui invece di provvedere ad aiutarmi o a fare qualcosa mi sospese l account perche mi disse che ho violato la policy ma caso strano le mail non c erano piu, me le avevano cancellate. Da li partono le mie indagini e mi sono accorto che cordiatel ( la stessa azienda della digital goods che fornisce i codici voip che loro chiamano licenza nominativa) da la possibilità di aprire un azienda LTD con fornitura di certificato del companyhouse e AFFITTO DI UN INDIRIZZO INGLESE PER SOLA CORRISPONDENZA LEGALE. Da li le cose mi sembrarono un po strane e decisi di approfondire il discorso voip. Navigando su vari siti ho scoperto che molte aziende forniscono un IPB(angry) programma chhe consente di creare le code, interni, mettere le chiamate in attesa, pa musica di attesa con messaggi di benvenuto ed altro) totalmente gratuito e quasi tutti sfruttano il sistema operativo linux. Allora navigando su cordiatel sono riuscito a risalire al loro PBX. Cosa ho scoperto: CHE NON ESISTE NESSUNA LICENZA: questo software ti da la possibilita di creare interni illimitati ( quelli che loro chiamano codice operatore) , aggiungere le persone in coda su qualsiasi numero in loro possesso, è capace di generare codici per le configurazioni e ho trovato pre installato persino le 4 musiche di attesa del loro numero del centralino. Tutta una truffa? a voi la sentenza!!!

    RispondiElimina
  13. Grazie Giorgio, spero solo che questo blog possa essere d'aiuto alle persone che si avvicinano alla Digital Goods!
    Speriamo che la giustizia faccia presto il suo corso!

    Bel lavoro continua così!!

    Andrea Amendola

    RispondiElimina
  14. BUONGIORNO,
    IO HO "LAVORATO" PER LA DG UFFICIO DEL PERSONALE DA FEBBRAIO A FINE APRILE 2012 SENZA RICEVERE ALCUN COMPENSO ANZI LI HO RICEVUTI SOTTO FORMA DI ACCREDITO SU UN CONTO CORDIATEL DAL QUALE NON E' POSSIBILE TRASFERIRLI HO DISDETTO IL KIT C4 MA LA CORDIATEL HA CONTINUATO AD EMETTERE FATTURE FINO A RIDURRE IL CREDITO VANTATO DA 105GBP A 45GBP. HO APERTO DIVERSI TICKET CHIEDENDO IL TRASFERIMENTO DEL CREDITO VANTATO SU PAYPALL TUTTI SI SONO CONCLUSI CON UNA RISPOSTA VUOTA SOLO PER FAR VEDERE CHE RISPONDONO. IN CONCLUSIONE IL DOMINIO REGISTRATO E' STATO SOSPESO, DICONO LORO PER INSOLVENZA COSA IMPOSSIBILE POICHE' SUL SUDDETTO CONTO CORDIATEL VANTO UN CREDITO DI 45GBP E COMUNQUE LA REGISTRAZIONE DEL DOMINIO E' ANNUALE.
    HHO ANCHE CONTATTATO IL FANTOMATICO NORINI IL QUALE MI HA DETTO CHE NON APPENA CHIUSI I CONTEGGI DA PARTE DI CORDIATEL AVREBBE PROVVEDUTO ALL'ACCREDITO SU PAYPALL DEL DOVUTO.
    FANDONIE AD OGGI 24/07/2012 NON HO RICEVUTO NULLA HO SOLO SBORSATO 250 EURO PER IL VOIP.
    CORDIALI SALUTI
    GIOVANNI TOMASELLO
    SPERO PUBBLICHIATE QUESTO COMMENTO DANDO COSI' NOTIZIA A TUTTI DI QUESTA TRUFFA AUTORIZZATA E SPERO CHE LA GIUSTIZIA FACCIA IL SUO CORSO E PORTI AL FRESCO NORINI & COMPANY.

    RispondiElimina
  15. Grazie delle informazioni, siete stti tutti molto chiari. Complimenti per il blog.
    Tempo fa anche io ero stata contattata, ho preso parte alla video conferenza, e dopo tante belle parole, troppe, si è giunti al discorso delle 250 euro, io ho detto che non avevo intenzione di pagareper lavorare, e che non ne avevo neanche la possibilità, inizialmente il tipo voleva convincermi, ma capendo che era tempo perso ha iniziato quasi ad insultarmi, prendendomi come cattivo esempio, con gli altri partecipanti alla conferenza, e dicendo che una come me non avrebbe mai fatto strada....
    Staccai immediatamente senza neanche salutare.
    Avevo quasi rimosso questo episodio dalla memoria quando l'altro giorno mi è arrivata una mail che afferma che sono stata selezionata per il loro lavoro e che potrei avorare con un softwere gratuito... Mi domando, dove è la truffa adesso?
    Sarei tentata di rispondere e provare, ma ho paura a firmare il contratto, temo che poi possano pretendere dei soldi...
    Che ne dite?
    Scusate se mi sono dilungata, buona serata a tutti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Antonella, quello che ti posso suggerire è, innanzitutto, di farti un'idea leggendo il recente aggiornamento del mio blog proprio sulle nuove mail che la DG sta inviando in questi giorni. Se poi ti rimanesse ancora qualche dubbio, ti consiglio di chiedere al Norini con risposta per iscritto queste semplici cose:

      1) cosa significa: "il pacchetto non include spazio web" ? devo acquistare uno spazio web (hosting) per lavorare?
      2) cosa significa: "il pacchetto non include il server dove ospitare applicazione Asterix"?, devo dotarmi di un server per lavorare?
      3) cosa significa: "Cordiatel richiede il trunk Asterix dove inoltrare le chiamate sul server richiedente"? devo acquistare un servizio Voip da Asterix?

      Cioè, quello che voglio dirti è che, secondo me è tutta una messinscena, usano a piene mani la parola gratis, ma a fianco ci aggiungono un sacco di paletti, per concludere che alla fine devi comunque pagare qualcosa da loro. Una ditta che offre lavoro di call center, ha tutti gli strumenti necessari per fare lavorare i propri dipendenti, non deve creare tutti questi giochi di parole e tutta questa confusione. Io i dati gli ho esposti, poi ognuno si faccia le sue opinioni. Se vuoi puoi anche dare un'occhiata al nostro gruppo di discussione su FB: "Digital Goods - Pay to Work for Free". Ciao Antonella. Giorgio

      Elimina
  16. Antonella perdonami, ma involontariamente ho cancellato il post per intero, volevo solo oscurare l'ultima parola, tu mi capisci e senz'altro condividerai, non dobbiamo prestare il fianco, siamo noi che siamo dalla parte della ragione, e non vogliamo dare alcuna possibilità di replica a questi signori.

    Riporto di seguito la tua risposta, naturalmente, sei libera di postare tutti i commenti che ritieni opportuno, con l'avvertenza di cui sopra. Grazie.

    Ecco: "Gazie della cortese risposta, non avevo visto l'aggiornamento del post! Ho letto ed è tutto molto chiaro. No, non firmerò un bel niente!
    Grazie mille, fortunatamente cerco sempre di informarmi prima di accettare proposte.
    Spero che tu riesca a informare quanta più gente possibile affinchè non vengano XXXXXXX"

    firmato -> Antonella

    RispondiElimina
  17. non preoccuparti se hai cancellatoil mio post, non mi offendo! Anzi, mi scuso per l'errore. Non avevo riflettuto su quanto in queste faccende ogni parola abbia un peso...
    Complimenti per la professionalità, buon lavoro!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, senza la professionalità non si va da nessuna parte, qualsiasi professione e mestiere si voglia intraprendere. Mi auguro che le persone, quando ricevono delle offerte di lavoro on-line, si informino il più possibile, cercando di fare filtro tra i commenti anonimi e/o postati su blog di cui non si conosce chi sta dietro, e, al contrario, quelli postati con tanto di nome e cognome. Questo fa la differenza, questo dirime. A prescindere dalla vicenda DG, sono a disposizione per qualsiasi parere o quesito tu voglia pormi, non farti problemi. Buona giornata e grazie di nuovo per la tua testimonianza.

      Elimina
  18. Ciao ho il contratto della Digital Goods per DataEntry e nel punto 10 (Restituzione della proprietà) che cito contestualmente "Inoltre, il Contraente restituirà qualsiasi altra proprietà appartenente alla Società inclusa e non limitato a: soldi, software, documentazione e altri dati fisici ottenuti dalla Società" si parla di restituzione di soldi!!!

    Quello che mi chiedo ma i soldi qui sopra citati si deve intendere lo stipendio??? o altro?

    !!! Scherzo ma è strato... !!!

    RispondiElimina
  19. Riccardo buongiorno, sinceramente nè so quanto te, posso solo ipotizzare che parlando di "proprietà appartenente alla società", lo stipendio non sia compreso, in quanto una volta pagato il compenso dovuto, questi soldi sono tuoi a tutti gli effetti. Spero di averti dato una mano a comprendere di più. Il mio commento sulla bontà dell'offerta di lavoro di questa società lo lascio a te, nel mio blog / reportage, ritengo di aver fornito, dati alla mano, abbastanza materiale su cui riflettere. Ho anche aggiunto nella seconda parte, le mie considerazioni sulle nuove mail inviate dall'azienda, accompagnate da un esame del contratto relativamente alla sua stipula. Grazie del tuo commento, e se vuoi ci trovi su FB a questo indirizzo: "http://www.facebook.com/groups/haipagato.seifregato/". Buona giornata.

    RispondiElimina

Tutti i commenti verranno sottoposti alla mia autorizzazione, non verranno pubblicati i commenti offensivi e/o diffamatori.

Evitare di usare parole come Truffa o simili, a meno che non sia palesemente dimostrata, non vorremmo dare all'eventuale CIALTRONE di turno, la possibilità di avere un qualche appiglio legale.

Non verranno pubblicati i commenti anonimi.

Grazie.